C'è la lumaca fantasma tra le 10 specie misteriose
Il censimento 2009 degli organismi strani scoperti dai ricercatori. Negli ultimi 300 anni sono stati individuati quasi due milioni di nuovi esseri viventi
TRA LE PIU' strane vi sono un cavalluccio marino grande come un pisello (è lungo non più di 13 millimetri) che vive in prossimità di un'isola dell'Indonesia, il più piccolo serpente del mondo (lungo 10 centimetri) che vive alle Barbados e una pianta di caffè senza caffeina dell'Africa centrale. Sono tre delle 18.516 nuove specie scoperte e censite nel 2007 dai ricercatori di tutto il mondo e inserite nella top ten 2009. Ogni anno infatti, l'International Institute for Species Exploration dell'Università dell'Arizona (Usa) e una commissione internazionale di tassonomisti (coloro che definiscono il nome di un organismo vivente di cui non si conosceva l'esistenza) realizzano il censimento delle nuove specie trovate sul pianeta e da esse scelgono le 10 considerate più "strane".
Le altre 7 che appartengono alla "top ten" sono un batterio estremofilo (ossia che vive in ambienti estremi), che si trova a suo agio nella lacca per capelli; il più "antico" vertebrato viviparo, ossia che dà alla luce organismi privi di uova, il cui pesce "madre" risale a 380 milioni di anni fa e i cui fossili sono stati scoperti nell'Australia occidentale; un pesce soprannominato il "cugino di Nemo" (dal noto film "Alla ricerca di Nemo") per il suo vivo colore blu, il quale ha il suo habitat nelle profondità della scogliera dell'isola di Ngemelis, nell'Oceano Pacifico; un gastropoco la cui conchiglia si attorciglia e si sviluppa su 4 assi e che vive in Malesia, una lumaca chiamata "fantasma", per il suo colore biancastro, la sua vita notturna e i molti misteri che ne avvolgono la vita, tra i quali il fatto di essere stata scoperta a Cardiff (Regno Unito), in un'area densamente abitata. Vi è poi il più lungo insetto del mondo, che assomiglia ad un insetto stecco, ma che dalla testa alla coda misura oltre 35 centimetri e una palma di cui non si conoscono più di 100 individui, tutti in Madagascar, i quali dopo aver dato i primi frutti muoiono e collassano.
Le migliaia di nuove specie animali e vegetali recentemente classificate entrano a far parte del milione e 800mila specie finora note sul nostro pianeta e che sono state descritte durante gli ultimi 300 anni, da quando cioè Carolus Linnaeus iniziò il complesso lavoro di classificazione di tutti gli organismi viventi. Tra le specie scoperte nel 2007 il record, con il 75%, spetta agli invertebrati, mentre solo il 7% sono vertebrati. Nel 2006 le nuove specie scoperte furono 16.969, quindi circa 1.500 in meno rispetto all'ultimo anno. Stando ad alcune proiezioni le specie sulla Terra potrebbero essere anche 5 milioni. Purtroppo però, ogni anno, scompare circa l'1-2% delle specie viventi, a causa dell'impatto dell'uomo sull'ambiente e dei veloci cambiamenti climatici in atto. Ciò significa che molti organismi viventi sono già scomparsi o scompariranno prima di poter essere scoperti dall'uomo.
Le altre 7 che appartengono alla "top ten" sono un batterio estremofilo (ossia che vive in ambienti estremi), che si trova a suo agio nella lacca per capelli; il più "antico" vertebrato viviparo, ossia che dà alla luce organismi privi di uova, il cui pesce "madre" risale a 380 milioni di anni fa e i cui fossili sono stati scoperti nell'Australia occidentale; un pesce soprannominato il "cugino di Nemo" (dal noto film "Alla ricerca di Nemo") per il suo vivo colore blu, il quale ha il suo habitat nelle profondità della scogliera dell'isola di Ngemelis, nell'Oceano Pacifico; un gastropoco la cui conchiglia si attorciglia e si sviluppa su 4 assi e che vive in Malesia, una lumaca chiamata "fantasma", per il suo colore biancastro, la sua vita notturna e i molti misteri che ne avvolgono la vita, tra i quali il fatto di essere stata scoperta a Cardiff (Regno Unito), in un'area densamente abitata. Vi è poi il più lungo insetto del mondo, che assomiglia ad un insetto stecco, ma che dalla testa alla coda misura oltre 35 centimetri e una palma di cui non si conoscono più di 100 individui, tutti in Madagascar, i quali dopo aver dato i primi frutti muoiono e collassano.
Le migliaia di nuove specie animali e vegetali recentemente classificate entrano a far parte del milione e 800mila specie finora note sul nostro pianeta e che sono state descritte durante gli ultimi 300 anni, da quando cioè Carolus Linnaeus iniziò il complesso lavoro di classificazione di tutti gli organismi viventi. Tra le specie scoperte nel 2007 il record, con il 75%, spetta agli invertebrati, mentre solo il 7% sono vertebrati. Nel 2006 le nuove specie scoperte furono 16.969, quindi circa 1.500 in meno rispetto all'ultimo anno. Stando ad alcune proiezioni le specie sulla Terra potrebbero essere anche 5 milioni. Purtroppo però, ogni anno, scompare circa l'1-2% delle specie viventi, a causa dell'impatto dell'uomo sull'ambiente e dei veloci cambiamenti climatici in atto. Ciò significa che molti organismi viventi sono già scomparsi o scompariranno prima di poter essere scoperti dall'uomo.
fonte -www.repubblica.it
Posted in: NATURA, SCIENZA on lunedì 25 maggio 2009 at alle 07:27