Cheope e la cintura di Orione

Il ricercatore Vasile Droj, a Roma, ha dichiarato che il segreto della Piramide di Cheope è nelle stelle. Secondo lo studioso, la tomba di Senmut, architetto egizio della corte di Hatchepsut, contiene una mappa stellare che riporta le basi geometriche che sottostanno alla genesi delle piramidi.
In questa raffigurazione, le tre stelle della cintura di Orione, che rappresentano le tre piramidi di Giza, sono incise in un rettangolo che, a sua volta, nasconde un quadrato. Le stelle stabiliscono, secondo lo studioso, delle relazioni matematico-geometriche che spiegano l'edificazione della Grande Piramide.
La Piramide di Cheope, dunque, non è che una grande equazione in cui la diagonale del quadrato, come si deduce dal graffito tombale, diventa il lato di base della piramide, mentre il lato dello stesso quadrato diventa l'altezza del monumento. Dunque la piramide è la trasposizione pratica di proporzioni fissate nella costellazione di Orione.
Questa, per gli egizi, aveva un significato religioso, perchè assicurava l'ordine del cosmo, legato alla dea Maat, contro la confusione creata dal dio del caos Apophis.
Droj azzarda che, alla base di tutto, vi sia uno dei sette teoremi perduti di Pitagora, tenuti nascosti perchè rivelavano l'esistenza di numeri irrazionali come la radice quadrata di due.
FONTE-oltrelanotte.splinder.com

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