Studio italiano demolisce la teoria dei Neuroni - specchio .


Potrebbero infrangersi in mille pezzi gli 'specchi neurali' che ci consentono, o almeno finora si credeva, di capire gli altri, imitarli, provare empatia per loro.

Infatti uno studio dell'Universita' di Trento pubblicato sulla rivista dell'Accademia Italiana delle Scienze 'PNAS' sembra far cadere la teoria dei neuroni specchio negli uomini.

Lo studio e' stato condotto di Angelika Lingnau, Benno Gesierich e Alfonso Caramazza.

I 'neuroni specchio', scoperti nelle scimmie da Giacomo Rizzolatti del Dipartimento di Neuroscienze all'Universita' di Parma, sono nella corteccia cerebrale a livello frontale e parietale e sono alla base della capacita' umana di comprendere e riprodurre le azioni altrui. Funzionano proprio come uno specchio riproducendo nel nostro cervello azioni o stati d'animo osservati su qualcuno di fronte a noi.

Malgrado l'esistenza di un sistema di neuroni specchio nelle scimmie, afferma un comunicato dell'ateneo, finora l'evidenza di un tale sistema di neuroni negli umani e' nel migliore dei casi incerta.

Gli esperti avrebbero dimostrato ora che la teoria e' fallace utilizzando una tecnica chiamata adattamento alla fMRI, basata sulla riduzione della risposta di neuroni a uno stimolo ripetuto piu' volte, durante l'esecuzione di un compito.

In questo modo e' possibile controllare se una specifica area cerebrale e' sensibile o meno a cambiamenti nelle proprieta' di uno stimolo.

I neuroni specchio dovrebbero esserlo, spiegano gli scienziati, indipendentemente dal fatto che l'atto sia osservato od eseguito. Invece i risultati dimostrano che non e' cosi', sostiene Caramazza - minando al cuore l'interpretazione dei neuroni specchio, secondo cui tali neuroni fornirebbero la base per il riconoscimento e l'interpretazione delle azioni; e' improbabile che giochino un ruolo in funzioni complesse come empatia e comprensione del linguaggio o nella spiegazione di patologie cognitive come l'autismo".

fonte ANSA - http://www.ansa.it

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