Analisi visiva del presunto meteorite caduto a Massafra
Il giorno di domenica 21 giugno 2009, una delegazione del CUT (Centro Ufologico Taranto) composta dai coordinatori Vincenzo Puletto, Antonio De Comite, Franco Pavone ed Eugenio Palese, si è recata a Massafra per andare a visionare (come da appuntamento) il presunto pezzo del meteorite, che secondo le testimonianze sarebbe caduto nei pressi di un testimone, il giorno 13 giugno 2009, alle ore 4:00 del mattino. L’appuntamento era per le ore 16:30 nei pressi della stazione di rifornimento AGIP, situato all’ingresso del paese. Una volta arrivati notiamo un gruppo di cinque persone, tre adulti (di cui una donna) e due bambini. Ci avviciniamo e intuiamo che erano le persone che ci avevano mandato una email qualche giorno prima inerente l’avvistamento (vedi qui ). Ci presentiamo e ci facciamo raccontare ciò che avevano visto, che confermava ciò che ci avevano comunicato in precedenza. L’unica differenza è che il testimone principale dell’avvistamento ha dichiarato di non essere stato colpito, bensì l’ho ha visto precipitare nelle vicinanze, dopo aver notato una luce nel cielo. Il testimone principale (che lavora come fabbro) ha prelevato a mani nude l’oggetto, che all’inizio era di colore verde (a sentire dalla sua testimonianza). Dopo di che ci fa vedere il pezzo in questione. Lo esce dalla tasca e notiamo, innanzitutto, che era molto piccolo, della lunghezza di circa 1 centimetro. Notiamo che il pezzo ha una forma irregolare, i cui tre quarti sono ricoperti di colore nero, mentre una parte aveva delle sfumature verdastre. Il testimone principale (dell’età apparente di circa 25 anni) ha dichiarato che non è riuscito a scalfirlo, nemmeno a romperlo, pur utilizzando martelli e strumenti similari (!?). Dopo aver visto ciò, dichiariamo che per sapere scientificamente di cosa potesse trattarsi, bisognava farlo analizzare in laboratori specializzati, da tecnici esperti in mineralogia e geologia. Quindi gentilmente chiediamo loro di fornirci il pezzo, naturalmente con tutte le cautele del caso, visto l’episodio in oggetto. Ma, stranamente, negano a fornircelo. Le persone, ci hanno accolto comunque con squisita gentilezza e cortesia. Una volta avuto questo diniego, salutiamo gentilmente le persone che ci hanno accolto. Speriamo che un domani ci ripensino e che acconsentano a far analizzare questo pezzo in laboratori universitari. Peccato per davvero.
Posted in: CASISTICA REGIONALE, METEORE on domenica 21 giugno 2009 at alle 10:05