Estrogeni e malattie neurologiche

Diversi estrogeni influiscono tramite i loro recettori con i trasportatori della dopamina: ciò potrebbe contribuire a spiegare la suscettibilità femminile ad alcuni disturbi neurologici

Le patologie neurologiche come il Parkinson, la sindrome di Tourette, il disturbo da iperattività e deficit di attenzione (ADHD), l'Alzheimer e la schizofrenia sono tutte associate ad alterazioni delle funzioni in cui è coinvolto il trasportatore della dopamina (DAT). Una nuova ricerca appena pubblicata sulla rivista ad accesso libero "BMC Neuroscience" mostra come diversi estrogeni influiscano tramite i loro recettori con i DAT, una circostanza, questa, che potrebbe contribuire a spiegare la suscettibilità femminile a questo tipo di disturbi neurologici.

Rebecca Alyea e Cheryl Watson della University of Texas Medical Branch hanno studiato in che modo i livelli fisiologici di estrogeni possano influenzare i cammini neurochimici, tra cui la segnalazione mediata dalla dopamina, valutando in particolare i rapidi effetti di estradiolo, estrone ed estriolo sull'efflusso di dopamina tramite il DAT in una coltura cellulare di neuroni di ratto che esprimono tre recettori per gli estrogeni denominati ERα, ERß e GPR30.

Si è così dimostrata l'interazione tra recettori degli estrogeni e regolazione dei DAT sia di tipo diretto sia mediato da chinasi.

"Il significato di tale relazione fornisce preziose indicazioni sui disturbi neurologici che coinvolgono i DAT e che sono correlati a specifiche condizioni legate al sesso e alle diverse età della vita, in cui possono verificarsi notevoli fluttuazioni ormonali", ha commentato la Watson. "Com'è noto, le donne vanno incontro a variazioni dei livelli di estrogeni nell'adolescenza e nella menopausa, senza contare i ciclo mensile legato alle mestruazioni."

fonte-lescienze.espresso.repubblica.it

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