La civiltà Maya si estinse per esaurimento delle risorse ?

Potrebbe essere stato l'esaurimento delle risorse naturali, e non la comparsa di malattie e guerre, la principale causa del collasso della civilta' Maya. Lo sostiene uno studio guidato daDavid Lentz, un paleoetnobotanico dall'universita' di Cincinnati e pubblicato sulla rivista Journal of Archaeological Science.

Lo scienziato ha studiato i resti di travi e architravi in legno presenti in sei templi Maya a Tikal in Guatemala e ha scoperto che i costruttori dei templi cambiarono tipo di legno poche decadi prima che i Maya abbandonassero la citta', nel nono secolo dopo Cristo. Da un legno piu' duro e adatto a costruire travi e a essere scolpito, come quello proveniente dall'albero della sapodilla usato per i templi costruiti prima del 741 dopo Cristo, i Maya passarono al legno dell'albero chiamato campeggio, Haematoxylum campechianum, una pianta della famiglia delle leguminose piu' piccola della prima, che produce legno nodoso e poco adatto all'uso che ne e' stato fatto.

Un legno "di qualita' nettamente inferiore" ha osservato Lentz, secondo cui questa sostituzione e' la principale prova di un esaurimento delle risorse naturali che potrebbe essere anche la causa del declino dei Maya. Del resto anche altri popoli sono scomparsi per la stessa ragione, come gli antichi abitanti dell'isola di Pasqua autori dei moai, le grandi sculture in pietra che caratterizzano l'isola. Precedenti studi sui pollini avevano suggerito che la deforestazione e l'erosione del suolo subirono un incremento poco prima del collasso della civilta' Maya.

Ma, spiega lo studioso, il legname da costruzione dei templi di Tikal mostra per la prima volta come il sovra-sfruttamento delle risorse abbia inciso sulla civilta' Maya.

(fonte ANSA - http://www.ansa.it )

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