Australia: scoperte tre nuove specie di dinosauro
Tre nuove specie di dinosauri australiani sono state scoperte in un corso d’acqua preistorico nell’entroterra del Queensland, nel nordest del continente. Sono i primi grandi dinosauri scoperti in Australia in quasi 30 anni e vagavano per il continente durante il Cretaceo, 98 milioni di anni fa. I fossili dei due sauropodi erbivori e di un teropode carnivoro sono stati scavati nelle rocce della formazione sedimentaria di Winton, un’area ricca di resti fossili, dove durante il cretaceo si trovava un tratto di mare poco profondo, che si prosciugava lentamente con il calare del livello dei mari. Ora gli scheletri ricomposti sono esposti nel Museo dell’ eta’ dei dinosauri di Winton, inaugurato oggi dalla premier del Queensland, Anna Bligh. La scoperta, descritta nell’edizione corrente della rivista internazionale PloS One della Public Library of Science, riporta l’Australia sulla mappa della paleontologia e descrive la sua fauna prima che si separasse dal supercontinente Gondwana, scrive il paleontologo Scott Hocknull del Museo del Queensland, che ha guidato gli scavi. I tre scheletri sono di nuovi generi di dinosauri, che mostrano legami evolutivi con i dinosauri dell’emisfero nord. ”I dinosauri si diversificarono e si diffusero per tutto il mondo ma l’Australia, essendo un luogo molto isolato e all’estremita’ del mondo, ha sviluppato la sua fauna unica”, aggiunge. Il nuovo genere di carnivoro, chiamato Australovenator dai ricercatori, era leggero e agile, era alto sei metri, si muoveva a grande velocita’ e su terreno aperto poteva raggiungere qualsiasi preda. La sua arma letale erano tre lunghi artigli affilati in ciascuna zampa superiore. I dinosauri vegetariani sono due nuovi tipi di sauropodi titanosauri, i piu’ grandi animali che abbiano mai percorso la terra. Uno chiamato Wintonotitan, dal collo lunghissimo e la testa piccola, arrivava a 16 metri d’altezza, mentre il Diamantinasaurus aveva corporatura simile ad un ippopotamo. Vi sono ancora molti fossili da scoprire nel sito di Winton, scrive Hocknull, che spera di trovare anche resti dei piu’ antichi mammiferi dell’Australia: ”Vi sono almeno 50 altri siti che conosciamo e che devono ancora essere scavati, quindi i prossimi 20 o 30 anni saranno molto interessanti per la scienza dei dinosauri australiani”. Fonte: http://www.ansa.it
Posted in: DINOSAURI, PALEONTOLOGIA, RITROVAMENTI on lunedì 6 luglio 2009 at alle 04:20