Reattori a fusione 'low cost' entro 10 anni
Una centrale 'a fusione' nucleare potrebbe non essere così lontana: la General Fusion ha pensato ad un modo per creare un reattore a fusione 'low cost' dal prezzo inferiore a 800 milioni di euro: da quelle parti dicono che riusciranno a farlo in meno di un decennio, senza usare magneti superconduttori o lasers.
E come, allora?
Il prototipo del reattore a fusione 'low cost' è una sfera di circa 3 metri di diametro piena di litio liquido e piombo: quando il liquido viene fatto ruotare rapidamente si crea un vortice al centro della sfera, e sarà proprio lì che due 'anelli' di palsma creeranno un bersaglio per la fusione nucleare tra deuterio e trizio.
Esattamente in quel momento, 220 pistoni pneumatici inizieranno a martellare la sfera creando un'onda d'urto tanto forte da tenere insieme questi atomi di deuterio e trizio giusto al centro della stessa.
A quel punto, la fusione provocherà un quantitativo di energia, metà della quale verrà impiegata per alimentare i pistoni, mentre l'altra metà servirà per generare energia elettrica: mancano diversi dettagli (uno, non da poco, sarà quello di creare questo 'bersaglio' di plasma esattamente nell'istante in cui i pistoni partono), ma la startup ha già ottenuto 13 milioni di euro in fondi.
Il prototipo, se la cosa funzionerà, sarà pronto e funzionante entro 5 anni, mentre a 4 anni dal prototipo avremo il primo reattore low cost da 100 megawatt per 'soli' 400 milioni di euro.
Posted in: ENERGIA, FUSIONE, NUCLEARE on sabato 1 agosto 2009 at alle 01:33