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Ci potrebbero essere le onde elettromagnetiche emesse dai cellulari dietro la scomparsa delle api notata in molti Paesi. Da uno studio indiano e' emerso che le onde emesse dai ripetitori per la telefonia mobile confondono l'orientamento delle api operaie.

Quando un cellulare e' tenuto vicino a un alveare, le api operaie non riescono a farvi ritorno, ha spiegato Sainuddin Pattazhy, responsabile dello studio condotto nello stato meridionale di Kerala. In questo modo restano solo le regine e le uova e la colonia, sprovvista dei rifornimenti assicurati dalle operaie, si estingue nel giro di dieci giorni.

Finora la responsabilita' per le morie di api e' stata attribuita principalmente all'uso di pesticidi in agricoltura.

Nello stato indiano di Kerala, piu' di 100mila persone lavorano nell'apicoltura e la diminuzione della popolazione delle api minaccia il loro sostentamento. Le api hanno un ruolo fondamentale anche nell'impollinazione dei fiori e quindi nella sopravvivenza della vegetazione. Se le antenne e i cellulari aumenteranno ulteriormente, e' l'allarme di Pattazhy, le api da miele potrebbero scomparire entro dieci anni.

(fonte AGI - http://www.agi.it )