La più celebre sala giochi del mondo
Il Partenone, il grande tempio che i Greci dedicarono alla dea Athena sull'Acropoli della capitale greca, è stato anche un sorta di "sala giochi", dove gli antichi greci trascorrevano molte ore del giorno. Questa sorprendente scoperta è stata effettuata dagli archeologi greci durante i lavori di conservazione e restauro del magnifico tempio.
Sui pavimenti e sulle scale del Partenone, infatti, si sono ritrovati scolpiti numerosi giochi di strategia, simili alla dama ed agli scacchi, e di abilità. I giochi, infatti, hanno una loro storia che inizia ben duemila anni fa, probabilmente in età Micenea. Non è stato possibile datare i giochi, ma lo storico Plutarco(46-127 d.C.) dimostra che cinquecento anni dopo la costruzione del tempio, i pavimenti erano ancora puliti.
Il Partenone occupa il posto di un tempio dedicato ad Athena e distrutto dai persiani nel480 a.C.. Uno dei giochi incisi nel marmo è il Diagrammismos, che si giocava con 16 pezzi per ciascuno dei due contendenti disposti su due file e che si ritiene fosse una sorta digioco degli scacchi. Altri giochi erano il Triliza o Enneada, dove i giocatori usavano delle biglie e dovevano riuscire a riunire gli angoli di tre quadrati concentrici. Un gioco simile è stato ritrovato sia all'interno del Partenone che nella chiesa di San Paolo Fuori le Mura, a Roma.
Sui pavimenti e sulle scale del Partenone, infatti, si sono ritrovati scolpiti numerosi giochi di strategia, simili alla dama ed agli scacchi, e di abilità. I giochi, infatti, hanno una loro storia che inizia ben duemila anni fa, probabilmente in età Micenea. Non è stato possibile datare i giochi, ma lo storico Plutarco(46-127 d.C.) dimostra che cinquecento anni dopo la costruzione del tempio, i pavimenti erano ancora puliti.
Il Partenone occupa il posto di un tempio dedicato ad Athena e distrutto dai persiani nel480 a.C.. Uno dei giochi incisi nel marmo è il Diagrammismos, che si giocava con 16 pezzi per ciascuno dei due contendenti disposti su due file e che si ritiene fosse una sorta digioco degli scacchi. Altri giochi erano il Triliza o Enneada, dove i giocatori usavano delle biglie e dovevano riuscire a riunire gli angoli di tre quadrati concentrici. Un gioco simile è stato ritrovato sia all'interno del Partenone che nella chiesa di San Paolo Fuori le Mura, a Roma.
Posted in: ARCHEOLOGIA, ARCHITETTURA, CURIOSITà, DIVERTIMENTO, STORIA on domenica 8 novembre 2009 at alle 09:56
bravi continuate così