Incas
Nel novembre del 2009 è stata annunciata la scoperta di tre sepolture nel sito di Sacsayhuamàn, nella regione di Cusco, all'interno del parco archeologico. Le tre sepolture sono state ritrovate separate, si tratta di un uomo anziano, seppellito con un coltello cerimoniale, un ragazzo ed unQuechua, un recipiente di grandi dimensioni, in ceramica, che contenevatre teste mozzate, accompagnate da un paio di recipienti più piccoli chiamati tikachamas.
Gli archeologi spiegano queste sepolture con l'usanza, da parte degli Incas, di decapitare i loro nemici per poi utilizzarne le teste come offerte nei rituali religiosi. Le teste ritrovate a Sacsayhuamàn appartengono agliHuarichacas, un gruppo etnico che ha tentato di invadere luoghi sacri in territorio Inca. L'imperatore inca Pachacùtec ordinò la decapitazione dei capi dell'invasione.
Le ultime scoperte nel territorio sono state nove tombe, di cui due appartenenti a bambini posti in posizione fetale, che erano stati anch'essisacrificati nel corso di cerimonie religiose. Sono stati anche individuati i resti di una serie di costruzioni in materiale misto, adobe e pietra, a terrazze, che seguono un modello in scala in pietra ritrovato nelle vicinanze.
L'area all'interno del distretto di Cusco è in gran parte inesplorata, perchè la si riteneva protetta, negli scorsi decenni. Ora è invasa dalle baraccopoli.
Il nome del luogo, Sacsayhuamán, significa "falco soddisfatto", la città fu costruita tra il 1438 ed il 1500. Ad ogni solstizio d'estate vi si festeggia l'Inti Raimi, la festa di Inti, dio del sole.
Le pietre con le quali fu costruita la città sono incastrate le une alle altre con sorprendente precisione. La città era cinta da una triplice cerchia di mura costruita di enormi blocchi di andesite e di porfido collocati con estrema precisione.
Gli archeologi spiegano queste sepolture con l'usanza, da parte degli Incas, di decapitare i loro nemici per poi utilizzarne le teste come offerte nei rituali religiosi. Le teste ritrovate a Sacsayhuamàn appartengono agliHuarichacas, un gruppo etnico che ha tentato di invadere luoghi sacri in territorio Inca. L'imperatore inca Pachacùtec ordinò la decapitazione dei capi dell'invasione.
Le ultime scoperte nel territorio sono state nove tombe, di cui due appartenenti a bambini posti in posizione fetale, che erano stati anch'essisacrificati nel corso di cerimonie religiose. Sono stati anche individuati i resti di una serie di costruzioni in materiale misto, adobe e pietra, a terrazze, che seguono un modello in scala in pietra ritrovato nelle vicinanze.
L'area all'interno del distretto di Cusco è in gran parte inesplorata, perchè la si riteneva protetta, negli scorsi decenni. Ora è invasa dalle baraccopoli.
Il nome del luogo, Sacsayhuamán, significa "falco soddisfatto", la città fu costruita tra il 1438 ed il 1500. Ad ogni solstizio d'estate vi si festeggia l'Inti Raimi, la festa di Inti, dio del sole.
Le pietre con le quali fu costruita la città sono incastrate le une alle altre con sorprendente precisione. La città era cinta da una triplice cerchia di mura costruita di enormi blocchi di andesite e di porfido collocati con estrema precisione.
Posted in: INCAS, MISTERI, POPOLAZIONE on martedì 1 dicembre 2009 at alle 13:13