Un fossile di 110000 anni in Cina
È stata annunciata la scoperta (avvenuta l’anno scorso) di un fossile umano datato a 110000 anni fa e trovato sul monte Mulan, nella provincia di Guangxi (Cina). Potrebbe essere un elemento a sfavore della teoria “fuori dall’Africa”.
Il ricercatore Jin Changzhu descrive la caratteristica peculiare del fossile: ”Il mento sporge fuori come se fosse un Homo sapiens, ma l’osso mascellare è inclinato anche come quello di un Homo erectus“.
La teoria “fuori dall’Africa” sostiene che gli esseri umani odierni discesero direttamente da antenati del continente africano e che questi ultimi cominciarono a migrare nel globo circa 60000 anni fa, rimpiazzando gli uomini più primitivi.
Il prof. Wu Xinzhi dice: “Se ciò fosse vero, allora in Cina non dovremmo essere in grado di trovare un osso mascellare di un fossile con caratteristiche moderne più vecchio di 60000 anni. Questo vuol dire che la teoria ‘fuori dall’Africa’ non è vera, almeno non per la Cina”.
Wu sostiene la teoria multiregionale, secondo cui gli antenati dell’umanità si diffusero dall’Africa negli altri continenti incrociandosi con altri uomini primitivi e si evolvettero regionalmente. Lo proverebbe la mescolanza delle caratteristiche degli uomini moderni e dell’Homo erectus trovata nel fossile del monte Mulan.
C’è però scetticismo sulla scoperta e le sue conclusioni.
Il prof. Chris Stringer, propugnatore della teoria “fuori dall’Africa”, dice che il fossile è sfortunatamente troppo incompleto per determinare accuratamente se fosse veramente unHomo sapiens. Per Stringer, da quel che è stato scoperto potrebbe trattarsi anche di un Neanderthal o di un uomo primitivo.
Anche il prof. Tim White è dubbioso: “Dichiarazioni straordinarie meritano prove straordinarie” – che sarebbero invece “limitate”.
Posted in: FOSSILI, MISTERI, RITROVAMENTI, SCOPERTE, UOMO on martedì 1 dicembre 2009 at alle 07:58