Acqua su Encelado?

Nelle ultime immersioni attraverso il pennacchio di ghiaccio d'acqua di Encelado, lo spettrometro al plasma della sonda Cassini ha trovato una popolazione inaspettata di molecole cariche e polveri che rafforzano la possibile presenza di acqua allo stato liquido, ingrediente base per la vita.

Lo spettrometro al plasma di Cassini, originariamente era stato progettato per raccogliere i dati nell'ambiente magnetico di Saturno, misurarne la densità, la velocità di flusso e la temperatura di ioni ed elettroni che entrano lo strumento. Ma dal momento che è avvenuta la scoperta del pennacchio di ghiaccio d'acqua su Encelado, lo strumento ha anche catturato e analizzato con successo campioni di materiale nei getti.

All'inizio della sua missione, Cassini scoprì il pennacchio di vapore acqueo e particelle di ghiaccio su Encelado. Da allora, gli scienziati scoprirono che questi prodotti d'acqua dominano l'ambiente magnetico di Saturno e creano il suo enorme anello E. Ora, gli scienziati hanno trovato ioni negativi nel pennacchio, molti dei quali sono di acqua, ma anche di idrocarburi. I loro risultati, basati sull'analisi dei dati presi in volo dai pennacchi nel 2008, sono riportati sulla rivista Icarus.

Encelado si unisce così alla Terra, a Titano e alle comete, dove è nota l'esisitenza degli ioni caricati negativamente. Gli ioni di ossigeno negativi sono stati scoperti nella ionosfera terrestre, all'alba dell'era spaziale. Sulla superficie della Terra, gli ioni negativi di acqua sono presenti dove c'è l'acqua allo stato liquido è in movimento, come le cascate o le onde dell'oceano. "Anche se non è una sorpresa che ci sia l'acqua, questi ioni di breve durata sono la prova supplementare per sostenere che nella sub superfice di Encelado ci possa essere l'acqua, carbonio ed energia, alcuni degli ingredienti più importanti per la vita", ha detto l'autore Andrew Coates da University College di Londra Mullard Space Science Laboratory.

"La sorpresa per noi è stato osservare la massa di questi ioni. Ci sono stati numerosi picchi nello spettro, e quando li abbiamo analizzati, abbiamo visto l'effetto di molecole d'acqua agitarsi insieme una dopo l'altra. "Le misurazioni sono state effettuate quando Cassini si è immerso nel pennacchio di Encelado il 12 marzo 2008.

Su Titano, lo stesso strumento ha rilevato un elevato di ioni negativi di idrocarburi con masse fino a 13.800 volte superiori a quelle dell'idrogeno. E' emerso che, su Titano la più ampia presenza di ldrocarburi o ioni di nitrile sono stati rilevati da Cassini durante i sorvoli a bassa quota (950 km o 590 miglia). Ciò suggerisce che questi grandi ioni sono la fonte della foschia che blocca dalla vista, la maggior parte della superficie di Titano. Essi possono essere campioni rappresentativi di una miscela organica chiamata "tholins" (tolina) da Carl Sagan, quando produsse un composto prebiotico rossastro, nel suo laboratorio, usando gas che si sa essere presenti anche nell’atmosfera di Titano. Le toline prodotte nell'atmosfera di Titano potrebbero cadere sulla superficie e persino formarsi come granuli, dando origine quindi le dune che si osservano nella regione equatoriale di Titano.

I risultati si aggiungono alla nostra crescente conoscenza sulla chimica dettagliata del pennacchio di Encelado e dell'atmosfera di Titano, dando una nuova comprensione degli ambienti al di là della Terra, dove potrebbero esisitere ambienti in grado di sostenere la vita.

traduzione a cura di Arthur McPaul

Più informazioni: http://saturn.jpl.nasa.gov/index.cfm

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