ecco come si pregava nella preistoria
Lo studioso Alberto Pozzi corona con un libro 40 anni di indagini
Alberto Pozzi, comasco appassionato di archeologia, con il sostegno della Società Archeologica Comense, realizza un libro che è il frutto di quarant'anni di studi e di molti viaggi e missioni archeologiche che lo hanno portato alla scoperta di siti appartenenti a quattro diversi continenti, in possesso di strutture megalitiche.
Megalitismo - Architettura sacra della Preistoria (Società Archeologica Comense, 288 pp., 45 euro) è un libro importante perché, se in molti altri Paesi il megalitismo
Alberto Pozzi, comasco appassionato di archeologia, con il sostegno della Società Archeologica Comense, realizza un libro che è il frutto di quarant'anni di studi e di molti viaggi e missioni archeologiche che lo hanno portato alla scoperta di siti appartenenti a quattro diversi continenti, in possesso di strutture megalitiche.
Megalitismo - Architettura sacra della Preistoria (Società Archeologica Comense, 288 pp., 45 euro) è un libro importante perché, se in molti altri Paesi il megalitismo
è frutto di intensi studi e oggetto di molte pubblicazioni, pochi sono invece in Italia gli studiosi che hanno divulgato saggi sull'argomento. Il megalitismo, che consiste in una tecnica costruttiva che consente di elevare, senza alcun legante, strutture composte da grandi pietre che possono superare le duecento tonnellate, è invece un argomento di grande interesse perché svela importanti notizie riguardanti la cultura appartenente ai popoli primitivi. Il saggio di Alberto Pozzi racconta le origini del fenomeno tra il V e il II millennio a.C e la sua evoluzione a partire da semplici strutture rintracciabili nell'area atlantica, quali i dolmen e i menhir, fino a raggiungere strutture circolari o lineari più complesse, tipiche del megalitismo subattuale, e ne svela i significati culturali, legati a riti funebri e religiosi, all'osservazione astronomica e alla creazione di calendari o addirittura a dicerie relative alla fertilità e all'esistenza di giganti in grado di muovere le grandi pietre.
«Da molti anni l'archeologia ha visto crescere studiosi ed interessati - dice Alberto Pozzi - e molte agenzie turistiche inseriscono nei viaggi organizzati alcune tappe archeologiche, basti pensare al famoso sito di Stonehenge, ormai conosciuto in tutto il mondo. Il libro - aggiunge l'autore - permette inoltre di conoscere e riscoprire una civiltà, quella preistorica, che per molti versi si è rivelata organizzata e complessa».
Il volume è impreziosito da 550 foto a colori, per lo più inedite e da 80 disegni originali e può essere acquistato nella sede della Società Archeologica Comense in piazza Medaglie d’Oro a Como. Per ulteriori informazioni, è possibile telefonare al numero 031.26.90.22.
«Da molti anni l'archeologia ha visto crescere studiosi ed interessati - dice Alberto Pozzi - e molte agenzie turistiche inseriscono nei viaggi organizzati alcune tappe archeologiche, basti pensare al famoso sito di Stonehenge, ormai conosciuto in tutto il mondo. Il libro - aggiunge l'autore - permette inoltre di conoscere e riscoprire una civiltà, quella preistorica, che per molti versi si è rivelata organizzata e complessa».
Il volume è impreziosito da 550 foto a colori, per lo più inedite e da 80 disegni originali e può essere acquistato nella sede della Società Archeologica Comense in piazza Medaglie d’Oro a Como. Per ulteriori informazioni, è possibile telefonare al numero 031.26.90.22.
Posted in: ARCHITETTURA, CURIOSITà, SCOPERTE, STORIA on venerdì 26 febbraio 2010 at alle 04:22