Obama “studia” il caso Caronia. La Casa Bianca seguirà il Forum Internazionale di Taormina
Cosa c’entra il presidente degli Usa, Barack Obama, con la città di Taormina? Apparentemente nulla. Sembra, insomma, uno di quegli accostamenti inverosimili che viaggiano con una certa fantasiosa disinvoltura sul web. E invece un nesso tra Obama e Taormina c’è, anzi ci sarà, eccome. Direttamente dagli Stati Uniti arrivano notizie che il presidente avrebbe chiesto informazioni, o per meglio dire un dossier, su quanto avvenuto in una piccola località siciliana, Caronia. La costa di Caronia è stata teatro di una delle più incredibili storie degli ultimi anni. Dal 2004 una lunga serie di inspiegabili incendi e corti circuiti hanno provocato ingenti danni e grande paura collettiva. Al contrario di quanto si crede questa vicenda non si è ancora conclusa, e forse è solo iniziata. Obama è il capo della nazione più potente del mondo, sa benissimo se gli Ufo esistono o sono solo un’invenzione. Ma la vicenda dei misteriosi fuochi di Caronia lo ha particolarmente colpito, suscitandone l’interesse concreto di saperne di più su cosa è accaduto in quella cittadina siciliana. C’è d’altronde un comunicato che rappresenta un caso unico al mondo. Venne diffuso, all’epoca in cui a Caronia si registrò un escalation dei fatti, dalla Protezione Civile, che è un organo governativo. Il comunicato parla espressamente di possibili tecnologie non terrestri. “Tecnologie militari evolute, anche di origine non terrestre, potrebbero esporre in futuro intere popolazioni a conseguenze indesiderate. Gli incidenti di Canneto di Caronia potrebbero essere stati tentativi di ingaggio militare tra forze non convenzionali. Oppure un test non aggressivo, mirato allo studio dei comportamenti e delle azioni in un determinato campione territoriale scarsamente antropizzato”. E dopo un lungo silenzio, dei misteri di Caronia, con i più recenti sviluppi e aggiornamenti, si parlerà, alla presenza dei migliori esperti mondiali in materia, al Forum Internazionale “2012 – I segni dei tempi”, in programma il 17 aprile 2010 al Palazzo dei Congressi di Taormina. Studiosi, ufologi e ricercatori approfondiranno vari argomenti, tra i quali i fuochi che hanno accesso l’interesse di Barack Obama. Ecco perché, senza dubbio, Obama si farà relazionare alla Casa Bianca su quanto verrà detto al Forum internazionale di Taormina, che insieme alla imminente Conferenza di Città del Messico (“Cumbre Mondial Ovni – Nueva Conciencia” 19/20/21 marzo 2010) è l’evento globale più atteso da tutti gli appassionati, credenti e scettici, ma soprattutto dalle maggiori autorità di governo. Barack Hussein Obama, sino a qualche tempo fa, agli Ufo non sembrava per nulla interessato. E invece pare proprio che il 44° presidente Usa con i misteri del cielo abbia deciso di giocare a carte scoperte. Il portavoce del Governo nippponico, Nobutaka Machimura, ha detto senza imbarazzi di credere “definitivamente” all’esistenza degli Ufo. Il Vaticano ha dichiarato che la fede cristiana non è in conflitto con il credere agli extraterrestri. Molti astronauti hanno confessato che il contatto con gli extraterrestri è già avvenuto. In Gran Bretagna, secondo attendibili fonti, il governo ha dato ordine ai piloti militari di abbattere gli Ufo laddove si dovesse verificare un “contatto”. Obama, aveva già deciso la data di una conferenza stampa mondiale per affrontare pubblicamente e forse “definitivamente” il caso Unidentified Flying Object. Voleva parlare il 27 novembre 2009. Ci ha ripensato in extremis, ma presto potrebbe davvero stupire il mondo.
Posted in: MISTERI, TECNOLOGIE OCCULTE, UFO, UFO DOCUMENTI DECLASSIFICATI, VIDEO DOCUMENTARIO on martedì 9 marzo 2010 at alle 05:05