Topi come lucertole: togli un gene e ricresce la coda



Sottraendo il «P21» i ratti sono in grado anche di riparare una ferita senza cicatrici

MILANO - Potrebbe aprire la strada in un futuro non troppo lontano a straordinarie possibilità di cura. Tuttavia per ora siamo ancora ai livelli di sperimentazione sugli animali. La scoperta però è di quelle che colpiscono la fantasia: anche i topi possono rigenerare i loro tessuti. Così se gli viene tolta la coda, un giorno potrebbe crescerne una nuova come alle lucertole. Questo è possibile anche togliendogli solo un gene, il «P21»: spegnendolo, infatti, i ratti con tessuti danneggiati riparano la ferita senza cicatrici. È quanto dimostrato dai ricercatori del Wistar Institute di Philadelphia diretti da Ellen Heber-Katz. Gli esperti hanno visto che, mettendo ko il gene «P21», topi con ferite possono rigenerare nuovo tessuto non cicatriziale, indicando la possibilità di ricreare tessuti lesi e guarire ferite in poco tempo senza cicatrici. Lo studio è stato riportato sui Proceedings of the National Academy of Sciences.
LO STUDIO - Proprietà rigenerative notevoli sono note solo per animali meno evoluti dei mammiferi, quindi invertebrati e vertebrati come gli anfibi, per esempio salamandre e lucertole. È noto che se la salamandra perde la coda può riformarla. Ma per un topo una capacità simile sembrava non esistere. Invece i ricercatori americani si sono accorti casualmente studiando topi di laboratorio con ferite (veri e propri buchi) alle orecchie che alcuni di essi erano capaci nel giro di poco tempo di chiudere i buchi mostrando un orecchio sano e senza segni. Indagando a fondo i topi dalle misteriose capacità, gli scienziati si sono accorti che questi roditori erano privi del gene «P21». A ciò corrispondeva la capacità delle cellule a livello della lesione di rigenerarsi spontaneamente, grazie all'entrata in azione di cellule staminali, riformando appunto tessuto sano non cicatriziale. Lo studio approfondito del «P21» e del suo funzionamento potrebbe aprire dunque nuove strade per la rigenerazione di tessuti malati.

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