Fotografato un presunto “super-anaconda” in Borneo?
Secondo la leggenda, il Nabau era un terribile serpente lungo oltre 30 metri, con una testa di drago e sette narici. Ma ora i rivieraschi che vivono lungo il fiume Baleh, nel Borneo, credono che la mitica creatura sia ritornata, emersa dal passato, dopo aver visto una foto di un serpente gigantesco, nuotare nelle remote vie fluviali. La foto, che sarebbe stata scattata da un membro di una squadra di soccorso in elicottero, che controlla le zone indondate, ha provocato una grande discussione: le foto sono autentiche oppure si tratta di un lavoro di manipolazione fotografica? Anche l’autorevole quotidiano “New Straits Times”, di Kuala Lumpur, ha chiesto ai propri lettori che cosa pensassero della foto. I rivieraschi affermano che quello che hanno visto è un serpente, a cui hanno dato il nome di Nabau, un antico rettile marino leggendario, che si trasforma in differenti altri animali. Persone che hanno analizzato e studiato le foto aeree, hanno respinto l’ipotesi che si trattasse di un tronco d’albero. Come quelle che ha detto un altro lettore: “può un tronco serpentare?” Altri suggeriscono che sia una barca, ma l’ipotesi è stata scartata per via della traccia sinuosa. L’accusa più comune è che si tratti semplicemente di una manipolazione al computer, mentre altri lamentano il fatto che il fuome è di un colore differente, rispetto al vero fiume Baleh, che è di un colore marrone scuro, in tutta la sua estensione. Ma i rivieraschi insistono a dire che il serpente esiste, le foto dimostrano ciò e che esse, essendo state scattate in diverse parti del fiume, accertano che il serpente vive lì. All’inizio di questo mese, gli scienziati hanno rivelato la scoperta di un fossile di serpente, più grande di un autobus, pesante come un piccolo carro e che poteva ingoiare un animale delle dimensioni di una mucca. Il serpente, lungo più di tredici metri, chiamato “Titano-boa”, fu così grande che viveva di una dieta composta di coccodrilli e tartarughe giganti, i quali venivano spremuti a morte e divorati completamente. Con un peso impressionante di 1,25 tonnellate, scomparve dalle foreste tropicali del Sud America circa 60 milioni di anni fa, cinque milioni di anni dopo l’estinzione dell’ultimo dinosauro. Lo scheletro parziale dell’anaconda preistorico fu trovato in una miniera di carbone in Colombia, da una squadra internazionale di cacciatori di fossili.
Articolo (in inglese) su http://www.dailymail.co.uk/
Posted in: CRIPTOZOOLOGIA on giovedì 21 maggio 2009 at alle 06:56