Scoperti in Sudan i resti dell’asteroide che ha colpito la Terra il 7 Ottobre scorso


MILANO - Sono stati finalmente trovati i frammenti dell’asteroide disintegratosi nell’atmosfera sopra il Sudan il 7 ottobre scorso. Il piccolo corpo cosmico, battezzato «2008 TC3», aveva un diametro di cinque metri ed era stato scoperto il giorno precedente: era la prima volta che un oggetto veniva trovato mentre stava precipitando sulla Terra. Appena venti ore prima, infatti, e fortuna ha voluto che le sue dimensioni fossero contenute e che la sua natura risultasse di debole costituzione. Così si sbriciolò in molti frammenti creando varie scie nel cielo. Un pilota su un aereo di linea della KLM lo avvistava raccontando di una palla di fuoco che solcava l’aria e il satellite meteorologico Meteosat-8 lo seguiva dallo spazio.

ANALISI IN CORSO ALLA NASA - Da quel momento un gruppo di ricercatori dell’Università di Khartoum si mise alla caccia e la Nasa forniva i dati necessari. Alla battuta partecipava anche Peter Jenniskens del SETI Institute di Mountain View, in California. Alcuni frammenti venivano infine rinvenuti in zone desertiche e consegnati al Jet Propulsion Laboratory della Nasa per le indagini ancora in corso. Nei giorni scorsi Lindley Johnson, direttore del Near-Earth Object Program della Nasa, ha ricostruito la storia del rarissimo evento e presentato le prime foto dei reperti durante la riunione delle Nazioni Unite tenuta a Vienna e dedicata ai problemi spaziali, soprattutto legati alla spazzatura cosmica. Le analisi dei frammenti sono ora in pieno svolgimento e «possono raccontare – ha spiegato Johnson – le condizioni in cui ritrovava il sistema solare nelle prime epoche della sua formazione come la temperatura e la composizione chimica».

Fonte:http://www.corriere.it/

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