Il mantello del silenzio fa sparire i sommergibili


Un nuovo 'mantello dell'invisibilità' per i suoni potrà aiutare i medici a scoprire sottili rantoli, o i sommergibili a sfuggire ai sonar nemici (come sempre, più probabile la seconda ipotesi).

"Il nostro obiettivo non è eliminare i suoni, ma guidare le onde sonore attraverso una struttura," dice Nicholas Fang, professore alla University of Illinois e coautore, con Shu Zhang e Leilei Yin, di uno studio in uscita sul Physical Review Letters.

Un esempio? "se forniamo copertura ad un sottomarino che invia onde sonore per trovare la superficie dell'acqua, nessuno riuscirà a trovarlo tramite un sonar". Eppure io credo che le migliori applicazioni sarebbero in campo medico: ecografie ad alta definizione o diagnosi precoce per i tumori al polmone.

Quale che sia, ogni 'mantello dell'invisibilità' oggi allo studio sfrutta una tecnologia di manipolazione: quello visivo manipola i raggi di luce , quello acustico le onde sonore.

L'unica differenza è nella grandezza: le onde sonore sono più grandi di quelle elettromagnetiche. Per manipolarle occorrono materiali special, e un meccanismo che sembra quello di uno strumento musicale.

Già: uno strumento musicale amplifica le onde sonore utilizzando le cavità (pensate alla cassa di una batteria o di una chitarra): i metamateriali di cui dovrebbe essere costituito un sommergibile sarebbero composti da cubi e ottagoni di grandezze microscopiche, in grado di 'intrappolare' i suoni.

"abbiamo già realizzato entusiasmanti esperimenti: ci occorrono dai 3 ai 5 anni, poi la tecnologia avrà le sue applicazioni pratiche," dice Fang.

fonte-futuroprossimo.blogosfere.it

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