Gli alberi bioluminescenti sostituiranno i lampioni stradali?
Molte persone conoscono già la bioluminescenza attraverso organismi in grado di produrla: penso alle meduse, l'esempio più noto. Un pò di tempo fa, alcuni ingegneri genetici hanno trasferito ad una pianta di tabacco i geni che 'costruiscono' le proteine luciferina e luciferasi responsabili della bioluminescenza: il risultato? La pianta emette luce. Se la tecnologia verrà estesa e applicata ad una siepe di Arizona o ad un melo, cosa avremo? Il designer Audrey Richard-Laurent specula su questa ipotesi combinando lampioni stradali e alberi, con il risultato che vedete nell'immagine: "Nelle aree urbane non è raro vedere viali alberati che ospitano anche lampioni: dunque, perchè non ibridare le due cose?" Idea brillante e tutt'altro che irrealizzabile:già nel 2007 Edward A Quinto della International Society for Bioluminescence and Chemiluminescence ha prodotto un pino natalizio naturalmente luminoso. La Bioluminescenza punta a replicare le reazioni chimiche che avvengono in natura, producendo luce con bassi livelli di calore. Possibili applicazioni? Non so... Peluches luminosi per bambini, piante domestiche e intere piantagioni che si illuminano quando necessitano di acqua, cibi che segnalano da soli un'infezione e...campi da golf per giocare in notturna :)
Posted in: ENERGIA RINNOVABILE, FUTURO, NATURA, RICERCA, SCIENZA, TECNOLOGIA on mercoledì 8 luglio 2009 at alle 07:30