Un nuovo studio: l'evoluzione sembra premiare le donne.
Ogni tanto le donne hanno la meglio. E in fatto di bellezza, l'evoluzione sembra aver premiato il gentil sesso. L'evoluzione, infatti, le ha rese sempre piu' belle e attraenti, mentre gli uomini non sono cambiati granche' dai tempi in cui popolavano le caverne. Le veneri che popolano la terra, forse complice l'attrazione esercitata sull'altro sesso, tendono a riprodursi di piu' rispetto alle donne meno avvenenti (+16%). E a generare piu' femminucce che maschietti, cosi' il circolo virtuoso si alimenta a tutto vantaggio dell'universo femminile. Del resto pullulano gli esempi di bellissime con figlie di pari calibro, dal mondo del cinema a quello delle passarelle e del piccolo schermo. A premiare il pianeta rosa, almeno davanti allo specchio, e' uno studio condotto dall'universita' di Helsinki, in Finlandia, che ha utilizzato i dati raccolti su 1.244 donne e 997 uomini statunitensi monitorati per ben 40 anni. La bellezza del campione e' stata valutata avvalendosi di foto scattate nei 4 decenni, mentre venivano parallelamente raccolti dati su numeri di figli e sesso della prole. Cosi' gli studiosi capitanati da Markus Jokela hanno potuto osservare che le belle tendevano ad avere piu' figlie femmine, e si riproducevano maggiormente rispetto alle coetanee meno attraenti. Non e' tutto. Guardando indietro nel tempo i ricercatori hanno constatato che le donne sono diventate sempre piu' belle negli anni, al contrario dell'altro sesso, che, quanto a bellezza, non e' cambiato poi molto dai tempi in cui popolava le caverne. Del resto la genetica sembra averci messo lo zampino. "L'essere attraenti e' una caratteristica ampiamente ereditaria - spiega sulle pagine del Times Satoshi Kanazawa, una psicologa evolutiva della London School of Economics - Se i belli tendono ad avere piu' fiocchi rosa che azzurri, e' chiaro che le donne, nel corso del tempo, sono destinate a diventare in media piu' attraenti degli uomini". fonte adnkronos: http://www.adnkronos.com
Posted in: BELLEZZA, DNA, EVOLUZIONE, GENETICA on martedì 28 luglio 2009 at alle 09:32