Quando gli svedesi erano «neri»
IL COLORE È CAMBIATO CON L'ALIMENTAZIONE
Quando gli svedesi erano «neri»
Le popolazioni che oltre 5mila anni fa abitavano la scandinavia avevano la pelle scura
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Le due cantanti degli Abba (Ap) |
IL CAMBIO DI DIETA - Lo sostiene una ricerca dell’università di Oslo, che sottolinea il ruolo giocato dall’alimentazione nello schiarire la pelle delle popolazioni nordiche. «In Inghilterra, tra i 5.500 e 5.200 anni fa, il pesce smise di essere l’alimento principale. Ciò portò al rapido sviluppo di un colore chiaro», spiega lo studio, citato dal Times. «I climi freddi e le elevate latitudini accelerarono questo passaggio. Il cibo prodotto dall’agricoltura era infatti una fonte insufficiente di vitamina D, mentre la radiazione solare risultava troppo bassa per produrne abbastanza attraverso un colorito scuro».
IL RUOLO DELLA VITAMINA D – Gli umani possono sintetizzare questa sostanza attraverso la luce ultravioletta, ma quelli con la pelle scura fanno più fatica. Non a caso, ai bambini bianchi come il latte bastano dai 10 ai 20 minuti di esposizione al sole per produrre la dose giornaliera di vitamina D, mentre quelli più scuri, proprio perché più protetti, ci impiegano quattro volte tanto. Dunque secondo i ricercatori, la pelle chiarissima degli scandinavi sarebbe da attribuire alla necessità, da parte dell’organismo, di ottimizzare la produzione di vitamina D, la cui carenza provoca problemi alle ossa, tumori, diabete e altre patologie. Tra gli alimenti più ricchi di questa sostanza, oltre all’olio di fegato di merluzzo, ci sono i pesci grassi, il latte e le uova.
Carola Frediani
01 settembre 2009
Posted in: ANTROPOLOGIA, STORIA, UOMO on martedì 1 settembre 2009 at alle 09:52