Futuro: le auto elettriche si ricaricheranno camminando e anche in sosta


E' ora di iniziare a pensare che in un futuro non troppo lontano le strade diventeranno qualcosa di più che semplici strisce di asfalto e cemento: il lavoro per integrarle con pannelli solari e generatori piezoelettrici per generare energia dal passaggio dei veicoli è già a buon punto.

Oggi l'azienda tedesca IAV sta progettando speciali conduttori elettrici che, integrati in una corsia stradale permettono di 'rifornire' le auto elettriche del futuro mentre camminano, o perfino in parcheggio.

La tecnologia è simile a quella in corso di sviluppo da parte dei ricercatori dell'Istituto Avanzato di Scienze e Tecnologie in Corea: speciali 'tappeti induttivi' integrati sul fondo stradale generano un campo magnetico che ricarica le vetture senza necessità di cavi e connettori.

Questo tipo di trasferimento energetico senza contatto sfrutta le leggi di Maxwell sull'elettromagnetismo (una corrente elettrica che fluisce lungo un conduttore genera un campo magnetico: in caso di corrente alternata, questa induce un voltaggio in un secondo conduttore, anche se i due conduttori non sono in contatto). Utilizzando precise frequenze nell'applicazione di questa corrente alternata, si riesce a 'trasmettere' l'energia alle 'riceventi' poste nelle auto.

Utilizzando questo principio, la IAV sta puntando ad un futuro in cui le autostrade permettono ai veicoli che le percorrono di viaggiare senza necessità di rifornimento: probabilmente si pagherà uno speciale 'pedaggio all inclusive' che comprenderà tasse per il percorso e 'carburante'.

C'E' DI PIU' - Un sistema del genere funzionerà non solo come un 'caricatore' per i veicoli elettrici ma anche come come controllo a distanza: il primo 'conduttore' posto sul fondo stradale potrà emettere anche un segnale che costituisca un vero e proprio 'binario virtuale', cosicchè i veicoli seguiranno la traccia in automatico, conservando la distanza di sicurezza.

Un pò come prendere il treno, ma con la propria auto.

La dispersione di energia con questo sistema (sempre dati della IAV) sarebbe relativamente bassa (intorno al 10%): l'azienda crede in questo progetto, confidando nel fatto che i primi tratti stradali 'a induzione' verranno attivati nei prossimi anni, con il boom delle auto elettriche.

Nella Bassa Sassonia è in progetto un tratto dimostrativo di 'strada elettrica': niente batterie, niente stazioni di ricarica, niente tempo di ricarica, risparmi giganteschi per le infrastrutture.

Ecco un video dimostrativo:


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