Alieni , il contatto è già avvenuto?


Mentre il SETI (acronimo di Search for Extraterrestrial Intelligence) continua il suo incessante lavoro di ricerca di un segnale intelligente proveniente dallo spazio, c’è chi asserisce che il contatto tra umani ed alieni sia già avvenuto molti anni fa, e continui tuttora. Ad aumentare il sospetto che ciò sia avvenuto veramente contribuisce il ritrovamento di riferimenti antichi, come dipinti, disegni e scritti, scoperti in grotte ed anfratti sparsi qua e là nel mondo: da questi si evincerebbe una sorta di influenza aliena sulle popolazioni viventi del nostro pianeta. In realtà, tutto il corso della nostra storia è puntellato di notizie e riferimenti di carattere alieno: dalla storia all’arte, le prove che “qualcuno” ci ha già visitato ed abbia influenzato l’evoluzione della nostra civiltà nel corso dei secoli, costituiscono un importante indizio.
A parte le presunte testimonianze tramandateci da popolazioni vissute migliaia di anni fa attraverso le pitture ed i reperti rupestri, e senza entrare nel più ampio discorso di quelle civiltà (atzechi, inca, egiziani, ecc.) caratterizzate da una sorta di “tecnologia” che risulta essere perlomeno sospetta (dal punto di vista ufologico, naturalmente) occorre dire che le più lontane radici di “contatto” risalirebbero addirittura al 1896, quando due uomini della California raccontarono di aver incontrato due alieni i quali avrebbero tentato una sorta di abduction nei loro confronti; ma la storia ufficiale partirebbe dal 1941 quando nello stato americano del Missouri (precisamente in una località chiamata Cape Girardeau) venne presumibilmente recuperato un oggetto sconosciuto caduto per ragioni non meglio precisate: la cosa sconcertante, risultante dagli indizi giunti fino ad oggi, ma non confermati, fu che un sacerdote giunto sulla scena somministrò addirittura l’estrema unzione agli occupanti dell’UFO, scaraventati all’esterno dopo l’impatto. Altri casi di “contatto” con entità exttraterrestri sono stati raccontati anche da personaggi di un certo livello come Cordell Hull, Segretario di Stato sotto la presidenza Roosevelt: a quest’ultimo, secondo le indicazioni giunte al CUFOS (Centro di Studi Ufo) nel 1999, sarebbero state recapitate alcune urne trasparenti contenenti corpi di creature aliene provenienti dal presunto schianto di  un UFO in località e data imprecisati.
Ma il caso più eclatante, quello che costituisce la pietra miliare del contatto con gli alieni, indicato come la smoking gun (la pistola fumante) dell’ufologia, è quello che avvenne presumibilmente nel 1947 a Roswell, nel New Mexico. In questo intrigante e controverso caso, tuttora irrisolto ed oggetto di indagine, molti testimoni civili e militari hanno raccontato di aver veduto corpi alieni intorno all’oggetto schiantato, trasportati successivamente insieme al materiale raccolto presso varie basi militari per essere esaminati.
Anche la nostra cara e vecchia Europa, avrebbe avuto il suo contatto diretto: a Malta, sempre nel ’47, un gruppo di pescatori intenti al recupero delle loro reti rimasero sconvolti nel vedere un veicolo marino galleggiante sull’acqua; spaventati alla vista dello strano oggetto si diedero alla fuga non prima di aver osservato strani lampi e piccole creature armeggiare intorno all’UFO. Il periodo che va dal 1940 al 1959 è pieno di questi presunti casi di contatto: tra i più noti da ricordare sono due casi verificatisi nel 1950, rispettivamente a Varese (Italia) e a Caracas (Venezuela), due casi nel 1952 avvenuti entrambi negli Stati Uniti, uno nel Maryland e l’altro nel Kansas, e due ulteriori casi avvenuti nel 1954, in Francia ed in Brasile. Successivamente, nel 1955, avvenne uno dei casi più bizzarri che riguardasse il contatto tra esseri umani ed alieni: una famiglia del Kentucky, venne letteralmente assediata nella loro casa per tutta una notte da strane creature aliene: Nel 1957 invece si verificò il famoso (quanto discusso) caso di abduction dell’agricoltore brasiliano Antonio Villas Boas, il primo ad avere un presunto contatto sessuale con l’esponente femminile di una presunta razza aliena e nel 1959, infine, ci fu un altro importante episodio di “contatto alieno”: padre William Gill, ministro della Chiesa Anglicana, insieme ad altri 30 testimoni ebbe nella Nuova Guinea (a Papua) parecchie notti di incontri con UFO e creature aliene che interagirono con l’atterrita popolazione locale. Anche nel ’61 si verificò un caso di abduction destinato a divenire famoso in tutto il mondo: nel New Hampshire un astronave aliena bloccò un’automobile in mezzo alla strada e ne rapì gli occupanti: all’interno c’erano i coniugi Barney e Betty Hill che vennero presi e portati a bordo dell’astronave per alcuni test medici. Anche il caso avvenuto nel 1964 a Socorro (New Mexico) merita di essere citato: un poliziotto, Lonnie Zamora, testimoniò di aver visto in un campo un strano oggetto affusolato intorno al quale stavano interagendo due piccoli esseri alieni che, accortisi della presenza dell’uomo, fuggirono all’interno dell’oggetto a gran velocità. Gli anni successivi, dal 1964 al 1970, sono anch’essi stati caratterizzati da episodi di contatto avvenuti negli Stati Uniti ma anche in Europa, che in qualche modo tracciano il profilo di come il cammino dell’uomo sia stato osservato e forse influenzato da presunte razze provenienti dallo spazio. A chiudere il decennio alcuni controversi casi come quello avvenuto In Virginia nel ’68 quando nel quale si verificò l’abduction di due ragazzi adolescenti che frequentavano un campo estivo e quello avvenuto in Florida dove due studenti testimoniarono di aver intravisto alcune forme di vita affacciarsi dagli oblò di un oggetto volante non identificato; non da ultimo, nel 1969, il rapimento alieno segnalato alle autorità dal ventiquattrenne Jose Antonio da Silva che asserì di essere stato bloccato e prelevato da due piccoli esseri di circa quattro piedi di altezza durante una notte passata a pescare.
Come dire, il contatto è già stato ben avviato.

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