ERA SOLARE O ERA GLACIALE?


2011-2012 Il Sole attaccherà la Terra! 


Secondo le previsioni degli scienziati, il Sole raggiungera' la sua massima attivita' nel periodo che va dalla fine del 2011 all'inizio del 2012, e si trattera' di un'attivita' talmente intensa che influenzera' notevolmente l'operato delle attrezzature elettriche e di navigazione sulla Terra.
Secondo infatti quanto affermato da un gruppo di astronomi europei ed americani, nel periodo della sua massima attivita' sul Sole verranno a formarsi dalle 90 alle 140 nuove macchie. Gli astronomi sono giunti alla conclusione che proprio nell'arco di questo periodo avranno luogo due particolarmente potenti tempeste magnetiche che, secondo i loro calcoli, sono attese rispettivamente nell'ottobre 2011 e nell'agosto dell'anno seguente.
"Oggigiorno parliamo di periodi approssimativi, sebbene tra 6-12 mesi sara' possibile essere assai piu' precisi a proposito", ha dichiarato lo specialista del Centro di ricerche di fenomeni cosmici del Colorado Douglas Beseker. Gli astronomi ricordano inoltre che il quantitativo di macchie osservate nel periodo di massima attivita' del Sole varia dalle 75 alle 155 e che e' proprio in questo periodo che avviene la massimale emissione di radiazioni solari.
Va notato a questo proposito che le previsioni relative all'attivita' solare vengono sempre piu' richieste col passare degli anni da parte di un notevole quantitativo di compagnie, dal momento che esse dispongono di un sempre maggiore quantitativo di attrezzature elettriche e di navigazione che rischiano di venire seriamente danneggiate dall'influenza solare.
Va detto infine che, secondo calcoli sommari, oggigiorno il costo complessivo dei satelliti attualmente in orbita corrisponde a circa 200 miliardi di dollari.


fonte: http://italia.pravda.ru 

Nasa: "Nel 2012 il sole causerà il più grande black-out della storia" 

La Nasa lancia l'allarme: il sole nel 2012 determinerà un black-out che lascerà senza energia elettrica e telecomunicazioni milioni e milioni di persone. 
Il grande black-out del 2012. E' quello previsto dalla Nasa, che lancia l'allarme sostenendo che il sole tra 3 anni potrebbe determinare una sospensione dell'energia elettrica e un oscuramento delle telecomunicazioni che toccherebbero milioni e milioni di persone. Sì, la causa di tutto ciò sarebbe proprio la stella del nostro sistema solare. Il sole, che rende possibile la vita sulla Terra, darà vita a una tempesta geomagnetica di proporzioni devastanti.

L'attività della nostra stella sta aumentando in maniera rilevante da dicembre. Grazie all'atmosfera la salute degli uomini non sarà messa a repentaglio. Ma la nostra civiltà dovrà fare i conti con il più grande black-out della storia.

Nel rapporto di 132 pagine commissionato dalla Nasa alla National Academy of Sciences si legge così: "L'energia elettrica è la chiave di volta tecnologica della società moderna, dalla quale dipendono tutte le altre infrastrutture e gli altri servizi. Se la tempesta del 1859 avvenisse oggi, assisteremmo a un'enorme devastazione sociale ed economica". L'allusione è a un fenomeno simile a quello che dovrebbe accadere nel 2012 che avvenne a metà del diciannovesimo secolo. Una tempesta geomagnetica determinò fenomeni straordinari, come le aurore in Italia e a Cuba e l'incendio di alcuni cavi del telegrafo sia in America che in Europa.

Dobbiamo seriamente iniziare a preoccuparci? Una cosa è certa: la Nasa e la National Academy of Sciences rappresentano due fonti piuttosto attendibili. E una notizia simile (anzi, probabilmente più catastrofica ancora) è stata già diramata recentemente dal giornale New Scientist.

Giovanni Carzana

Fonte:http://magazine.ciaopeople.com/

La catastrofe elettromagnetica colpira' la Terra dallo spazio quasi senza preavviso, senza concederci neanche quella ragionevole preparazione che abbiamo diritto di aspettarci (per esempio) dai pericolosi ma piu' prevedibili asteroidi in rotta di collisione contro il nostro pianeta. 
Quindici minuti prima di mezzanotte del 22 settembre 2012 la sonda Ace - che tiene d'occhio il Sole - avvertira' i computer di Houston che una colossale bolla di plasma (particelle ad alta energia) si e' staccata dalla superficie della nostra stella di riferimento e si sta dirigendo verso di noi. Panico generale, l'allarme rimbalzera' in tutto il mondo, e qui e' la' si appronteranno improbabili difese dell'ultimo istante. 
Che non serviranno a niente. Questa non e' ancora una previsione ma una simulazione, autorevole e realistica, prodotta dalla Nasa e dall'americana National Academy of Science per valutare gli effetti di un evento catastrofico di cui - purtroppo - non sappiamo calcolare la probabilita'. 
La minaccia nascera' da una bolla di plasma (ma piu' carogna delle altre) fra le tante che si formano in continuazione sulla magmatica superficie del Sole. 
Molte di queste bolle di particelle energetiche si disintegrano senza danno, altre vengono eruttate nello spazio e si dirigono verso la Terra. 
Di solito si limitano a disturbare un po' le telecomunicazioni, ma possono fare molto peggio. L'ipotesi e' che il 22 settembre 2012 (data scelta arbitrariamente) il cielo sopra New York esploda di vividi colori come se una straordinaria aurora boreale avesse sbagliato strada e si fosse spostata migliaia di chilometri piu' a Sud del consueto. In realta', la fantasmagoria di colori sara' molte volte piu' brillante delle aurore boreali, e la gente l'ammirera' con divertito stupore. 
Neanche una persona morira' ne' riportera' danni immediati da quella colossale tempesta solare. Ma tutte le reti elettriche andranno in tilt, perche' la super-bolla di plasma cambiera' la configurazione del campo magnetico terrestre, e questo indurra' a sua volta nelle reti un sovraccarico di corrente che fondera' milioni di trasformatori. Entro 90 secondi il buio scendera' prima sulla Costa orientale americana, poi sul resto del mondo. 
Si blocchera' tutto, perche' tutto va a elettricita'. Il primo servizio a saltare sara' l' acqua corrente, senza pompe a dare la spinta. 
Stop agli apparati elettrici che pescano la benzina nei serbatoi dei distributori e la riversano in quelli delle auto: quindi, in pochi giorni, niente piu' macchine in circolazione. 
In 72 ore le apparecchiature d'emergenza degli ospedali esauriranno l'autonomia. In un mese finiranno le scorte di carbone, e non ne arriveranno altre (e neanche di petrolio, e d'altra parte le raffinerie non potrebbero lavorarlo). Pure le condotte del gas richiedono elettricita' per funzionare, e cosi' addio metano.
Addio anche ai sistemi di refrigerazione e a tutte le scorte di cibo. Nel giro di un anno milioni di americani saranno morti per le conseguenze indirette della paralisi economica, gli Stati Uniti verranno declassati dall'Onu a Paese in via di sviluppo, e l' economia mondiale impieghera' dai 4 ai 10 anni per riprendersi. 
Una tempesta magnetica di queste proporzioni avvenne nel 1859, fu battezzata «evento Carrington», pero' la rivoluzione industriale era ancora giovane e il mondo non ne riporto' grandi danni. Adesso siamo piu' evoluti e (quindi) piu' vulnerabili.
Da allora ci sono state alcune repliche in tono minore, la piu' recente nel marzo 1989 quando sei milioni di persone nel Quebec canadese rimasero senza luce elettrica per nove ore. 
Uno choc da plasma di proporzioni maggiori avrebbe conseguenze ben peggiori. Ma perche', dopo il colpo iniziale, le ripercussioni durerebbero tanti anni? Il fattore piu' vulnerabile, dice la Nasa, sono i trasformatori. Non si possono riparare ma solo sostituire. 
Il processo sarebbe penosamente lento, perche' verrebbero paralizzate anche le fabbriche che li producono. Di questa «tempesta perfetta» faremmo a meno. Ma statisticamente e' possibile e la domanda non e' sul «se» ma sul «quando». 
OSPEDALI PARALIZZATI I generatori di emergenza andranno avanti per tre giorni poi la Sanita' collassera' UN SUPER BLACK-OUT In 90 secondi si estendera' a tutta la Costa Est degli Stati Uniti e poi al resto del mondo.

Fonte:http://archivio.lastampa.it/




Scoperta glaciazione nel Polo Sud 
Scritto da IVAN 

Polo sud: record del freddo

Si dice che il polo nord si stia sciogliendo, a differenza sua il polo sud si stà letteralmente congelando!!!
le ultime stime parlano di -48,8 gradi, il 20 giugno si sono toccati i -49,7 e le temperature hanno iniziato a risalire dal 25 giugno, contando che la media tra l'1 e il 19 giugno era di -31,9.
A condire tutto c'è la banchisa che è aumentata del 5,5 milioni di chilometri a marzo.
Sono dati davvero grandi, che ci fanno pensare ad un totale congelamento del polo sud, che la prossima era glaciale parta da li? potrebbe essere, già da dicembre 2007 i dati sono iniziati a crescere, milioni e milioni di chilometri quadrati in più del solito, la terra si stà congelando dal polo sud!!!

la verità sul suo congelamento

La verità e che il suo asse è sempre più inclinato verso sud, e di conseguenza fà più freddo, questo è normale, lasse della terra oscilla per natura e quindi le temperature variano, anche se ultimamente le temperature del polo sud sono sempre più fredde, e lasse è sempre più verso sud!
ma qualcosa non quadra 
Nonostante le temperature si siano abbassate qualcosa ha fatto collasare il polo sud, il 28 febbraio scorso una massa di 400 chilometri quadrati è collasata, il distacco era stato previsto tra 15 anni, ma è successo 15 prima...
ma allora si presume che le temperature del polo sud prima di marzo erano più calde?
evidentemente si, con una temperatura di -49,7 gradi un collasso del genere non sarebbe mai accaduto.


conclusione 

A cosa dovremmo credere ora? al congelamento della terra o al suo surriscaldamento?
ci sarà davvero un surriscaldamento globale? o è solo l'inizio di un congelamento totale?
tutte queste notizie non fanno altro che confoderci le idee, a cosa bisogna credere? ci sarà primo poi la conferma di un anomalia precisa e veritiera al 100%?
il clima è cambiato, e questo lo respiriamo su la pelle, ma magari è un ciclo terrestre che accade ogni 1000, 2000 o 3000 anni, un sistema a noi sconosciuto, magari siamo capitati nel secolo in cui la terra fà questi cambiamenti, che magari sono normali e naturali ma che a noi sembrano catastrofici, sarà il sintomo di qualche era glaciale, che per noi è sconosciuta ma che la terra ha subito per natura ben 4 o 5 volte in tutta la sua esistenza, continuando a vivere ancora superandole tutte...

In attesa di notizie che confermino una VERA catastrofe imminente, continuerò a cercare eventi e news interessanti :) 

alla prossima!!! 

Fonte:http://www.nibiru2012.it/


NASA: E' in arrivo la prossima era glaciale 


La NASA ha annunciato che dei cambiamenti sostanziali stanno avvenendo sulla superficie del Sole, cambiamenti che potrebbero portare al prossimo, lungo periodo glaciale.
Lo Space and Science Research Center (SSRC) in Florida ha condotto ulteriori ricerche sull'affermazione [della NASA] e ha scoperto che i cambiamenti nel sole non sono che l'inizio di una serie di cicli che conducono ad un cambiamento climatico dal freddo al caldo, quindi nuovamente al freddo e così via.
"I flussi della superficie del Sole sono rallentati drammaticamente come la NASA ha indicato", ha affermato il direttore del SSRC, John Casey riguardo la natura di questi cambiamenti.

"Quando il movimento della superficie rallenta, il numero degli spot solari cala in maniera significativa. E quando otteniamo un numero di spot solari minore di 50 puo' voler dire solo una cosa - un clima freddo intenso, a livello globale", ha detto Casey.
La NASA afferma che il ciclo solare 25, quello dopo il prossimo che inizierà in questa primavera sarà a quota 50 o anche meno. L'opinione generale degli scienziati dell'SSRC è che potrebbe iniziare anche prima, entro tre anni con l'inizio del prossimo ciclo solare 24.
Casey ha aggiunto che tutti i principali uffici dell'amministrazione Bush inclusi entrambi i partiti alle commissioni scientifiche del Senato e della Casa [Bianca?] ne hanno ricevuto notifica.
"Faremo del nostro meglio per diffondere la notizia insieme alla NASA e ad altri che possono vedere ciò che sta per accadere al clima della Terra", ha concluso.

CS/HGH

TRADUZIONE: AXE

Fonte:http://sguardidalcielo.blogspot.com/2008/02/nasa-e-in-arrivo-la-prossima-era.html



ROMA - Più fa caldo, più ghiaccio polare si scioglie. Più ghiaccio polare si scioglie, più la corrente del Golfo si diluisce, rallentando la sua corsa.

Più la corrente del Golfo rallenta la sua corsa, più farà freddo nelle zone baciate oggi dal suo tepore, a cominciare dalle coste atlantiche del nord Europa. Proprio mentre le delegazioni di tutto il mondo sono riunite a Montreal per cercare una difficile intesa su come ridurre le emissioni di gas serra, una conferma a questo inquietante scenario da tempo annotato sui quaderni degli scienziati che studiano i cambiamenti climatici, arriva oggi da una ricerca della National Oceanography Centre dell'Università di Southampton, in Gran Bretagna. 
A bordo di una nave, i ricercatori inglesi hanno viaggiato lungo il 24esimo parallelo, la linea immaginaria che congiunge le Bahamas all'Africa occidentale. Fermandosi ogni 50 chilometri, hanno inabissato gli strumenti per misurare la salinità e la temperatura dell'acqua e tracciare così l'andamento del caldo fiume sottomarino che si forma nel Golfo del Messico e dopo un lungo precorso nelle profondità dell'Atlantico arriva a lambire le coste di Inghilterra, Irlanda, Norvegia e Islanda, garantendo a questi paesi e a quelli dell'intera area un clima relativamente mite. 
Analoghe rilevazioni erano state compiute nel 1957, nel 1981, nel 1992 e nel 1998. La sorpresa per gli scienziati è stata scoprire che il volume del flusso d'acqua è diminuito del 30 per cento rispetto al 1998. La colpa, a loro avviso, sarebbe del massiccio afflusso d'acqua dolce nell'Atlantico causato dallo scioglimento dei ghiacciai artici e dal flusso dei fiumi siberiani, gonfiati dalle maggiori piogge. L'acqua dolce è meno densa di quella marina perché priva di sale; il suo afflusso nell'Atlantico settentrionale è stato così massiccio che la densità media dell'acqua è diminuita e l'acqua, divenuta più fredda, ha rallentato il suo flusso verso nord. 
"Il crollo delle temperature nell'Europa nord-atlantica non sarà improvviso, come raccontato nel kolossal hollywoodiano L'alba del giorno dopo", ha spiegato Meric Srokosz, coordinatore scientifico al Natural Environment Research Council britannico, che sovrintende la ricerca. "Stiamo parlando di un arco di tempo di una decade o giù di lì. E arriverà non un'era glaciale, bensì una serie di inverni più rigidi e regolari". In media circa 10 gradi in meno. Sempre nel caso, ovviamente, che la situazione non peggiori ulteriormente accelerando il ritmo di scoglimento dei ghiacci polari. I Paesi direttamente interessati dal fenomeno saranno sicuramente la Gran Bretagna, l'Irlanda, la Francia settentrionale, i Paesi Bassi e la Scandinavia, ma forse anche la Germania. 
Si tratta, come detto, di uno scenario che gode di molti sostenitori, ma se il mondo scientifico ha ormai raggiunto un'opinione pressoché unanime sul fatto che il clima del pianeta sta cambiando,capire il come e il quando è ancora oggetto di studi e ricerche ben lontane dal dare una risposta definitiva. Basti ricordare che appena pochi giorni fa l'Agenzia Europea per l'Ambiente (Aema) ha presentato un rapporto a Bruxelles in cui si rileva come il Vecchio Continente abbia subito, negli ultimi decenni, un surriscaldamento superiore a tutta la media del pianeta e rischi la desertificazione in vaste aree meridionali. Ma si tratta di contraddizioni solo apparenti. Il clima è un sistema complesso fatto di moltissime variabili e una tendenza al cambiamento in un certa direzione (in questo caso il caldo) potrebbe improvvisamente innescare una reazione di segno opposto. 


Fonte:http://www.energiazero.it/

Si va verso un raffeddamento globale inarrestabile a causa del sole

Così lo scienziato Casey in una conferenza stampa l’anno scorso

In una conferenza stampa tenutasi a Orlando Florida oggi, il signor L. di John Casey, Direttore del centro di scienza spaziale di Ricerca, ha rilasciato una dichiarazione come punto di riferimento in materia di cambiamento climatico.
“Dopo un esauriente esame di una sostanziale ricerca sul clima, e in combinazione con le nuove prove del fatto che esiste, è giunto il momento che la comunità internazionale riconosca che la Terra ha iniziato il suo prossimo cambiamento climatico. In un parere da parte di molti scienziati in tutto il mondo, lo spazio e la Scienza Research Center (SSRC), oggi dichiara che il mondo del riscaldamento del clima degli ultimi decenni è giunto al termine. Un nuovo clima epocale si è già avviato, e sta portando prevalentemente fredde temperature globali, e per molti anni in futuro. In alcuni anni questo nuovo clima creerà pericolosamente freddo, con significativi effetti in tutto il mondo. Il riscaldamento globale è superato - un nuovo clima freddo ha iniziato “.
Secondo il signor Casey, che ha parlato alla stampa e la TV oggi, questo prossima era di freddo incombente è un risultato della inversione del ciclo di 206 anni del sole che egli indipendentemente ha annunciato nel maggio del 2007.
Abbiamo ora inconfondibili segni di un'accelerazione del declino delle temperature a livello mondiale e di crescente ghiaccio glaciale, accoppiata con il drammatico se non sorprendente modifiche della attività solare, insolitamente bassa e lenta in attività di macchie solari. Questi segni, in combinazione disposte con il centro di ricerca del ‘ciclo di teoria relazionale “o” RC Theory “del cambiamento climatico che prevede queste modifiche, ora non lasciano alcun dubbio che il processo è già stata avviato. E ‘anche inarrestabile. Il nostro mondo è in rapido raffreddamento. Anche se ci può essere ancora isolate punte di caldo record di temperatura, la tendenza globale ad un epoca più fredda è ormai irreversibile “.
Per quanto riguarda gli altri che concordo con la sua dichiarazione, Casey si è congratulato con i molti altri scienziati di tutto il mondo che avevano fatto “molti anni di ricerca in sospeso”, che hanno utilizzato per corroborare la propria ricerca dopo aver trovato questa RC Teoria. Nella conferenza stampa ha elencato e lodato più di una dozzina di altri scienziati, la maggior parte in paesi stranieri, che erano venuti alla stessa previsione sul clima della Terra, passando ad una fredda epoca.
Egli ha detto: “mi sono consultato con i colleghi in tutto il mondo che hanno raggiunto una conclusione simile. Essi hanno anche effettuato il tentativo di consigliare i propri governi e i massmedia di imminente era fredda, e le difficoltà che il freddo estremo può portare. Essi devono essere elogiati per la loro posizioni pubblica,e per la pubblicazione delle loro ricerche, che naturalmente è in diretta opposizione al passato pensiero convenzionale sulla natura e le cause degli ultimi venti anni di riscaldamento globale. Questi ultimi uno o due decenni di aumento del riscaldamento globale, sono stati essenzialmente la fase di un picco di riscaldamento del ciclo di 206 anni “.
Alcuni effetti del prossimo clima freddo dalla NASA sul programma spaziale, sono stati evidenziati tra cui un esteso “tranquillo periodo ‘ dalla ridotta attività solare. Casey ritiene che questa epoca di clima freddo sarà il momento migliore, dal momento che il programma spaziale ha iniziato con il volo spaziale umano.
Per quanto riguarda l’impatto del prossimo periodo di clima freddo sugli uragani, Casey riassume dicendo che “non sarei sorpreso di vedere il numero più basso e meno intenso di tempeste mai registrate negli Stati Uniti nel corso di questa epoca fredda, per ovvi motivi. Non dobbiamo dimenticare però, la formazione lungo le coste e di una crescente popolazione, che può continuare a fare della Florida un posto dove gli uragani potenzialmente più distruttivi potranno colpire, in futuro, indipendentemente dal numero che avremo “.
In materia di clima freddo ed effetti in sull'agricoltura, Casey non è stato ottimista. “Vedo”, ha aggiunto, “proprio come l’ultima volta che questo ciclo di 206 anni ha portato al freddo, che ci saranno danni sostanziali a tutto il mondo nei sistemi agricoli. Questa volta però ci sono otto miliardi di bocche per l’alimentazione durante il peggiore anno circa, rispetto al 2031, quando in precedenza abbiamo avuto solo uno miliardo di euro. Eppure, anche allora, molti sono morti da gli effetti combinati del freddo e della mancanza di cibo “.
Nelle sue osservazioni conclusive, Casey ha invitato tutti i leader di spostare immediatamente dal passato di riscaldamento globale di pianificazione, per prepararsi al cambiamento già avviato ad un clima freddo.
ha concluso con: “Ora che il nuovo clima freddo ha iniziato ad arrivare, dobbiamo immediatamente avviare la preparazione, il processo di adeguamento. Almeno a causa della RC Teoria ora abbiamo un preavviso,dobbiamo comunque essere pronti a regolarci con la nostra ora più prevedibile di cicli solari bassi, che sono i principali attori del clima sulla Terra. “

FONTE: http://www.spaceandscience.net/



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