Lo strano pasto dell'adrosauro


L'analisi delle tracce prodotte dalla frizione dei denti gli uni contro gli altri e dal cibo ha permesso di risalire al tipo di vegetali di cui questi dinosauri si alimentavano

Microscopiche tracce rinvenute sui denti fossili di alcuni adrosauri hanno permesso di identificare che cosa mangiassero questi dinosauri vegetariani e il modo in cui lo facevano. Lo studio, condotto da paleontologi dell'Università di Leicester, è pubblicato sui "Proceedings of the National Academy of Sciences" (PNAS).

"Per milioni di anni, fino alla loro estinzione alla fine del Cretaceo, gli adrosauri, i dinosauri dal muso 'a becco', sono stati gli erbivori dominanti in tutto il mondo. Dovevano essere in grado di frantumare in qualche modo il loro cibo, ma senza la complessa articolazione della mandibola dei mammiferi non possono essere stati in grado di masticare allo stesso modo ed è difficile capire come mangiassero. E anche che cosa mangiassero: potevano brucare le erbe prossime al terreno, come oggi le pecore e le mucche, o mangiare foglie di alberi e cespugli, come alci e giraffe. Non sapendo le risposte è difficile comprendere gli ecosistemi del Cretaceo", ha osservato Mark Purnell, che ha diretto lo studio.

Parlando di questi dinosauri come di erbivori, osserva, Purnell, bisogna ricordare peraltro che si usa il termine in senso lato, dato che "per quanto si siano evolute nel tardo Cretaceo, le prime piante erbacee non erano comuni ed è improbabile che rappresentassero una componente importante della dieta degli adrosauri".

Il nuovo studio si è basato sull'analisi delle microscopiche tracce che sono state prodotte sui denti degli adrosauri quando mangiavano sia dal cibo sia dalla frizione dei denti gli uni contro gli altri. Nonostante le decine di milioni di anni trascorsi, "queste abrasioni si sono conservate intatte dalla loro morte e ci possono dire esattamente come mangiavano e il tipo di alimenti che mangiavano. Nessuno finora aveva tentato un'analisi di questo tipo."

Queste tracce hanno indicato che i movimenti dei denti degli adrosauri erano complessi, con un moto in direzione alto-basso, laterale e anche avanti-indietro. Secondo Paul Barrett del Natural History Museum "questo mostra che gli adrosauri masticavano, ma in un modo completamente differente da qualsiasi essere vivente di oggi. Invece di una articolazione flessibile avevano una sorta di cerniera a perno fra la mascella superiore e il resto del cranio. Quando si abbassavano sul loro cibo questa era spinta verso l'esterno flettendosi lungo la cerniera in modo che le superfici dei denti scivolassero le une rispetto alle altre, macinando e sfilacciando l'alimento in questo processo".

"Dalle abrasioni possiamo dire che il loro cibo conteneva o piccole particelle di arenaria, una cosa normale per la vegetazione che cresce in prossimità del suolo, o microscopici granuli di silice. Sappiamo che gli equiseti erano piante comuni all'epoca, e che hanno questa caratteristica; possono quindi essere stati una importante fonte di cibo per gli adrosauri."

fonte-lescienze.espresso.repubblica.it

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