Un gioco contro l'influenza A informa e combatte la paura

Un videogame, realizzato da un'equipe di scienziati olandesi del dipartimento di virologia dell'Università Erasmus, spiega cos'è una pandemia e come può essere sconfittadi PAOLO RIBICHINI


Un gioco contro l'influenza A
informa e combatte la paura"
MULTIMEDIA
L'INFLUENZA "A" fa paura? Proviamo a vincerla con un gioco. Spopola in rete un videogame ispirato alla nuova pandemia. Lo scopo - dopo quello di sdrammatizzare - è soprattutto di informare la popolazione. Realizzato nei primi mesi del 2009 da un'equipe di scienziati olandesi del dipartimento di virologia dell'Università Erasmus, a Rotterdam, "The great flu", la grande influenza, ha realizzato fino ad oggi centinaia di migliaia di visite.

Basta un clic per trasformarsi nel responsabile del World Pandemic Control, una sorta di Organizzazione Mondiale della Sanità. Il giocatore deve scegliere se distribuire o meno scorte di farmaci antivirali, avviare vaccinazioni di massa e finanziare gruppi di ricerca nei pressi delle aree del focolaio della pandemia nel momento in cui il numero delle infezioni e dei decessi sale ed investe un numero sempre maggiore di paesi. La diffusione del virus può essere monitorata da un mappamondo suddiviso in macroaree sulle quali poter intervenire.

Le scelte non sono facili ed il budget è limitato. "Se il denaro è investito, la pandemia può essere fermata", ha dichiarato Albert Osterhaus, direttore del dipartimento di virologia al Rotterdam Erasmus Medical Centre. "Il gioco è molto realistico e ha un valore educativo. Informiamo le persone su come il virus si diffonde, cosa è l'influenza e sui modi per combattere la pandemia".

Nel gioco possono essere scelte cinque tipologie di pandemie, dalla più semplice da trattare alla più virulenta. Il gioco inizia e i giorni passano, mentre giungono i primi dati sulle persone infettate, sulle vittime e sulla diffusione della malattia. Ad ogni scelta presa, inoltre, corrisponde un commento da parte di esperti virtuali che consigliano o sconsigliano gli interventi che si è deciso di mettere in atto. Inoltre, con il diffondersi del virus, compaiono articoli giornalistici che spiegano le nuove scoperte o annunciano il numero dei morti. Cliccando su alcuni report medici, è possibile vedere alcuni video in cui gli stessi i virologi di Rotterdam spiegano i particolari del contagio e i progressi della ricerca scientifica.
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