Scoperta super: Co2 trasformato in carburante!



Gli scienziati del californiano Sandia National Labs potrebbero aver fatto una delle scoperte più importanti del secolo: un sistema per trasformare Co2 in carburante come gasolio e benzina. Da rifiuti dannosi a risorse primare!
La struttura semplice del sistema - Sembra troppo bello per essere vero, eppure il prototipo è perfettamente funzionante. Assomiglia a un gigantesco cilindro riflettente grande quanto un'abitazione. Il dispositivo dispone di due celle calde/fredde con 14 anelli a "frisbee" nel centro. Questi dischi in ossido di ferro sono scaldati dal sole fino a 2700 gradi per innescare una reazione termo-chimica che forza la separazione degli atomi di ossigeno.
Il funzionamento del cilindro - I dischi ruotano su se stessi una volta al minuto, nella cella refrigerante il Co2 si aggiunge prelevato dall'atmosfera e l'ossido di ferro recupera gli atomi di ossigeno che aveva perso, una volta raffreddato. Il monossido di carbonio così ricavato sarà utilizzato per creare un carburante liquido sintetico. Il tutto senza spendere un centesimo visto che il Sole stesso partecipa al sistema, i suoi raggi sono convogliati nella camera "calda" scaldandola fino a 1500 gradi. L'inventore del progetto è Rich Diver che l'ha mostrato in anteprima lo scorso gennaio, negli scorsi giorni però l'ha testato con successo al di fuori dei laboratori, in una versione molto più grande. Con risultati positivi.
Il CR5 fra 15-20 anni - Si chiama Counter Rotating Ring Receiver Reactor Recuperator per gli amici CR5 visto che conta di una C e cinque R. Inizialmente il progetto studiava un modo per creare abbondante idrogeno a basso costo, ma come si sa le più grandi invenzioni, alla fine, nascono per sbaglio! Le potenzialità sono enormi: si può in un sol colpo produrre grandi quantità di carburanti utilizzando elementi altrimenti nocivi. Tempistiche prima di vederlo in commercio? Purtroppo ci sarà da attendere non meno di 15 - 20 anni, si deve renderlo affidabile e più efficiente.

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